Talk and Show: In media stat virus. I discorsi di odio ai tempi del Covid.

I discorsi d’odio on line (e no), nelle due versioni razzismo e sessismo, non accennano a diminuire. Anzi durante l’emergenza da Covid-19 hanno assunto nuove sfumature: dalla gogna mediatica social sono passati anche varie tipologie di “untori” (dai runner in Italia alle persone lgbti in molte parti del mondo).

Fino ad arrivare all’ultimo eclatante fatto di attualità legato alla scarcerazione di Silvia Romano. Media e social media ma anche la politica sono intrisi di “odio”, una sorta di virus che, soprattutto sui social, dilaga grazie all’anonimato e al crearsi di vere e proprie gang ideologizzate, in altri casi si propaga in modo pilotato e strumentale da potenti social media manager, sui media tradizionali si alimenta grazie al discorso politico e a un inseguimento della presunta “pancia” della gente: parole violente, termini offensivi e schieramenti ultras sugli argomenti.

Che cosa significa questo fenomeno? Come si perpetua e perché non accenna a diminuire, neppure in un momento in cui sembrava dovesse regnare l’Empatia come durante la pandemia? E come si interrompe?

Ne parliamo nel web in air “Talk & Show ” del 27 maggio (ore 17.00 – 18.30) sulla pagina facebook COSPE onlus con:  Giovanna Cosenza, Docente Di Semiotica (Unibo), Igiaba Scego, scrittrice, Federico Faloppa, linguista, Cathy La Torre, avvocata. Intervento video di Karima Moual, giornalista. Modera: Sabika Shah Povia, Giornalista  a seguire un documentario in tema, scelto tra le proposte di Terra di Tutti Film Festival.

SHOW: 

Dalle 18 alle 22 di mercoledì sarà poi visibile gratuitamente il cortometraggio

Abbassa l’Italia (The Cracker Effect) by Giuseppe Cacace e Alfredo Fiorillo (15′ – 2019). Il regista Fiorillo si collegherà nei minuti finali per introdurre il film: