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IO2 – SVILUPPO DEL MANUALE “DIDAGLO: moduli didattici innovativi per l’apprendimento della L2 per adulti”
DIDAGLO: moduli didattici innovativi per l’apprendimento della L2 per adulti
In linea con i documenti europei e il background teorico relativo all’insegnamento delle lingue straniere ai migranti adulti basato sui bisogni linguistici degli informatori e considerando le sfide e le peculiarità dei quattro paesi coinvolti nel progetto, è stato implementato il manuale intitolato DIDAGLO: moduli didattici innovativi per l’apprendimento della L2 per adulti.
Moduli del Manuale
Il manuale è diviso in diversi moduli e ciascun modulo è suddiviso in diverse attività didattiche. I moduli sono:
– Teatro – Guaraní;
– ICT – VHS;
– Gioco – Chiesa Inter-Ortodossa;
– Serie TV – COSPE.
Un aspetto innovativo del manuale è che ogni argomento è illustrato attraverso strumenti didattici e contesti specifici:
- L’argomento della salute “Language for Wellness: Integrating Health and Learning” è illustrato attraverso il teatro;
- L’argomento dell’abitazione “Home Talk: Language Learning through Housing” è illustrato con l’uso delle nuove tecnologie digitali;
- L’argomento del tempo libero intitolato “Leisure Lingua: Exploring Language Through Games” è presentato attraverso attività di gioco;
- L’argomento educativo intitolato “Series Speak: Mastering Language Through TV and Film” è illustrato attraverso serie televisive.
Sessioni Pilota sul Manuale
Dopo il suo design e implementazione, le attività pilota sono state svolte nelle attività didattiche regolari di ciascun partner. Ogni partner coinvolto nel progetto ha testato almeno il proprio modulo e successivamente ha testato opzionalmente altri moduli (che dovevano essere adattati prima del test). La durata del test è prevista per circa 10 ore. I moduli sono stati utilizzati nei 4 paesi coinvolti nel progetto con risultati molto interessanti.
Sessioni pilota nei paesi partner
Atene
Le sessioni pilota sono state condotte presso l’ONG dell’Arcidiocesi di Atene “Apostoli” con partecipanti che comprendevano immigrati con diverse abilità linguistiche, inclusi quelli al livello A2-B1 del CERF. È stata scelta una selezione di attività ludiche dal modulo “tempo libero”, che era il deliverable del team scientifico del Centro Interortodosso. Queste includevano, ad esempio, istruzioni per l’uso degli elettrodomestici, interviste telefoniche e rapporti con i mass media e i social network.
L’intenzione era dimostrare che l’acquisizione delle necessarie conoscenze e competenze linguistiche può essere ottenuta attraverso attività che somigliano, se non completamente, in gran parte a giochi. Gli studenti sono stati incoraggiati a utilizzare varie applicazioni e piattaforme digitali, tra cui Quizzes Learning Apps e Mentimeter, accessibili tramite dispositivi mobili. Inoltre, sono stati impiegati materiali di supervisione come flashcard (per giochi di ruolo o per descrivere attività ricreative attraverso gesti) e carte bingo (per attività corrispondenti). I compiti erano progettati per coltivare non solo la percezione del greco come lingua straniera, ma anche tutte le competenze linguistiche sia nella parte scritta che in quella orale. Gli studenti hanno tratto beneficio dalle attività, lasciando con impressioni positive e i loro risultati di apprendimento sono stati considerevoli.
Cham
In Germania, i moduli “Home Talk: Language Learning through Housing” e “Leisure Lingua: Exploring Language through Games” del manuale sono stati sperimentati in due corsi di integrazione come parte del progetto pilota. I livelli linguistici degli studenti erano diversi: mentre il primo gruppo era nella fase preparatoria per il test di tedesco per immigrati (A2 – B1 del CEFR), le competenze linguistiche del secondo gruppo erano al livello A1 – A2 del CEFR.
Le attività specifiche per il test sono state scelte anche in base alle competenze linguistiche degli studenti: nel gruppo avanzato, l’argomento era “Problemi intorno all’appartamento”, che era principalmente destinato a preparare gli studenti per la parte orale del test di tedesco. Il secondo gruppo si è concentrato sulle attività “Regole della casa” e “Conversazioni telefoniche di base”. I materiali di apprendimento sono stati valutati molto positivamente e variati sia dagli studenti che dagli insegnanti. L’alternanza tra lettura, scrittura, parlato, ricerca su internet, lavoro individuale, in coppia e di gruppo ha reso le lezioni vivaci e divertenti.
La capacità di impostare compiti differenziati è stata anche considerata molto utile, soprattutto con le app di apprendimento dove i partecipanti potevano decidere autonomamente cosa volevano praticare. Tutti i materiali di apprendimento sono stati anche rivisti per la loro rilevanza nella vita quotidiana e sono stati valutati come utili e di supporto poiché fornivano numerosi consigli pratici o riferimenti a siti web rilevanti che raramente si trovano nei libri di testo tradizionali.
Madrid
Durante il test del manuale didattico per migranti ai livelli A1 e A2, è stata condotta una serie di attività incentrate sul teatro e sul vocabolario relativo a situazioni mediche. I partecipanti hanno mostrato grande interesse ed entusiasmo verso le attività teatrali, che hanno permesso loro di praticare lo spagnolo in modo ludico e dinamico.
Nelle attività teatrali, i migranti hanno avuto l’opportunità di interpretare scene come andare a un appuntamento dal medico o andare in farmacia. Questo ha fornito loro un’esperienza pratica per affrontare situazioni reali.
Per quanto riguarda il vocabolario delle situazioni mediche, sono stati condotti esercizi di role-playing in cui i partecipanti assumevano i ruoli di pazienti e medici, praticando l’espressione orale e la comprensione dell’ascolto in contesti legati alla salute. Inoltre, sono state condotte visite in farmacia e dal medico dove i migranti hanno potuto applicare il vocabolario appreso in situazioni reali. Questo ha fornito loro un’esperienza immersiva e li ha aiutati a guadagnare fiducia nella loro capacità di comunicare in spagnolo in situazioni mediche.
Il test ha dimostrato l’efficacia del manuale didattico nell’insegnamento dello spagnolo ai migranti ai livelli A1 e A2, in particolare per quanto riguarda l’acquisizione di vocabolario specifico e la pratica delle competenze comunicative in contesti rilevanti per la loro vita quotidiana. I partecipanti hanno espresso soddisfazione per l’approccio partecipativo e ludico all’apprendimento, che li ha motivati a continuare a progredire nella padronanza dello spagnolo.
Firenze
COSPE, in collaborazione con Li.Mo. (Linguaggi in Movimento), ha testato le attività riguardanti le Serie TV: Mastering Language Through TV and Film con 2 gruppi di studenti di L2 per 10 ore (5 lezioni) durante il mese di febbraio. La serie TV scelta è stata Skam Italia sulla vita quotidiana di un gruppo di studenti di un liceo di Roma che affrontano tipici problemi sociali dell’adolescenza. La serie fa parte del franchise Skam, nato dalla serie norvegese del 2015 con lo stesso nome.
Durante la sessione pilota, gli studenti hanno affrontato una vasta gamma di attività e situazioni ispirate alla visione della serie TV. Gli insegnanti hanno lavorato per facilitare le attività per rendere le peculiarità della serie TV più comprensibili al gruppo di studenti, ad esempio, svolgendo un lavoro preparatorio di brainstorming e presentazione dei protagonisti della serie TV in modo che gli studenti potessero essere meglio introdotti nelle situazioni presentate e fossero più motivati e interessati alle attività proposte. Gli esercizi proposti sono stati poi adattati ai livelli e ai bisogni linguistici degli studenti. Le immagini hanno aiutato molto a catturare l’atmosfera e le dinamiche mostrate nella serie TV; inoltre, gli insegnanti si sono presi cura di stimolare considerazioni e pensieri personali negli studenti sugli argomenti presentati in Skam IT. L’esperienza è stata molto bella e coinvolgente, soprattutto per i giovani studenti; l’ambiente era stimolante e coinvolgente.
MEETING TRANSNAZIONALE DEI PARTNER (TPM) a Palermo
Il 1° giorno del TPM
Il Meeting Transnazionale dei Partner è stato organizzato il 20 e 21 giugno 2024 a Palermo, dove il partner locale – Per Esempio Onlus – ha accolto tutti i rappresentanti dei partner.
Guaranì e Per Esempio hanno presentato l’Agenda e il programma dell’incontro. Insieme al Coordinatore Guaranì, i partner sono stati poi
invitati a condividere le loro esperienze sulle sessioni pilota e i feedback dei partecipanti. Per Esempio ha mostrato i video introduttivi prodotti per i moduli del Manuale e ha spiegato come sono stati concettualizzati. La versione finale del Manuale, dopo la verifica e l’aggiornamento dei moduli – grazie ai feedback delle sessioni pilota – è stata presentata da Guaranì.
Il 2° giorno del TPM
Il 21 giugno, Guaranì e tutti i partner hanno condiviso le linee guida per lo sviluppo del rapporto finale e tutti i deliverable necessari. Guaranì ha coordinato la sessione e poi ha risposto alle domande specifiche nate dall’implementazione del rapporto finale. Successivamente, tutti i partner hanno partecipato a una visita culturale nel quartiere Ballarò dove ha sede Per Esempio per conoscere meglio il contesto sociale e culturale delle sue attività tra molte altre buone pratiche. Questo è stato l’incontro finale dei partner del progetto ALL IN ed è stata una grande opportunità per condividere anche la volontà di continuare a lavorare insieme in futuro poiché l’apprendimento della L2 è una chiave fondamentale per promuovere l’integrazione sociale delle persone con un background migratorio in Europa.