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Sei in: Home1 / Cosa facciamo2 / Diritti, migrazioni e inclusione

Diritti, migrazioni e inclusione

Perché le nostre società siano capaci di accogliere tutte le persone senza discriminazioni di nazionalità, cultura, provenienza. Perché tutti coloro che scelgono di lasciare il loro paese per cercare una vita migliore, o sono costrette a farlo per sottrarsi alla guerra, alle persecuzioni, alla povertà abbiano garantiti pari diritti e dignità.

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COSPE - TOGETHER FOR CHANGE
Domani i nostri soci, provenienti da tutta Italia, Domani i nostri soci, provenienti da tutta Italia, si incontreranno alla Casa della Pace, sulle colline di Impruneta vicino Firenze. 

Un luogo simbolico per la nostra assemblea, che quest'anno è dedicata interamente al tema “Abolire la guerra, costruire la pace”.

La giornata sarà  divisa in due momenti: un dialogo condotto da Mao Valpiana e Elda Guerra intitolato “Dall’utopia alla storia: le sfide di un cambiamento obbligato”; la seconda parte sarà invece incentrata sulle proposte concrete che COSPE sta portando avanti per qualificare la sua azione nell’affrontare questa decisiva sfida di cambiamento “Il nostro contributo dall’Italia e dal mondo fra solidarietà, denuncia e mobiltazione”.
#IlluminarePeriferie⁠ "L’attenzione frammentat #IlluminarePeriferie⁠
"L’attenzione frammentata a questa crisi internazionale prima dell’acuirsi dello scontro, come è avvenuto e tuttora avviene per altre crisi internazionali, rischia di pregiudicare il diritto a essere informati, se non quando la guerra è ormai dentro casa."⁠
⁠
Puoi scaricare il nostro rapporto qui ➡ (link in bio)⁠
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Le persone iniziano ad accettare la nostra sfida a Le persone iniziano ad accettare la nostra sfida ad organizzare #100ceneperAMAzzonia. Fallo anche tu. ⁠
Organizza una cena e sensibilizza i tuoi amici sulla situazione che stanno affrontando l'Amazzonia e i suoi popoli. ⁠
Per una cena a sostegno della foresta utilizza:⁠
⁠
🔴 prodotti 100% vegetariani;⁠
🔴 prodotti biologici;⁠
🔴 prodotti locali e a filiera corta;⁠
🔴 prodotti non trasformati;⁠
🔴 stoviglie e tovaglia/tovaglioli;⁠
🔴 acqua del rubinetto o dei distributori comunali;⁠
🔴 piatti cucinati a crudo;⁠
🔴 il trasporto pubblico o auto in condivisione per raggiungere il luogo della cena;⁠
🔴 il 100% degli ingredienti per evitare lo spreco⁠
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Scopri di più (link in bio)⁠
Continua il racconto del nostro Francesco sulle pr Continua il racconto del nostro Francesco sulle proteste in Ecuador: ⁠
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"Il giorno di ieri (23/06/22) resterà alla storia per la sproporzionata repressione contro l’enorme e pacifica manifestazione indigena nella capitale Quito. Mentre nella zona del Parque Arbolito si scatenava l’inferno, a pochi chilometri, nella Quito che si autodefinisce “gente de bien” montava la protesta contro lo sciopero, contro gli indigeni, con slogan a forti tinte razziste. Il silenzio del Presidente aveva fatto pensare ad una sua destituzione, mentre è riapparso oggi (24/06/22) annunciando l’uso progressivo della forza contro i manifestanti e chiudendo ogni possibilità di dialogo. Nubi nere di guerra civile coprono Quito."⁠
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Leggi il suo racconto completo sul nostro sito ➡ (link in bio)
@alyr78 nel nuovo post del nostro blog del coopera @alyr78 nel nuovo post del nostro blog del cooperante ci racconta il suo incontro con Paula:⁠
"Marzo 2012. Ecco, dietro la viuzza a sinistra troviamo alcuni ragazzi seduti sugli scalini di un negozio di ricambi di auto chiuso da qualche mese. I miei colleghi li riconoscono, tra di loro c’è Paula e c’è Limbert. Si trovano vicino ad altri adolescenti e bambini, alcuni di loro sono stati feriti da armi da taglio, fortunatamente nulla di grave."⁠
Scopri di più su questo incontro su #QuanteStorie (link in bio)
#pridemonth⁠ Per il mese del pride abbiamo chies #pridemonth⁠
Per il mese del pride abbiamo chiesto a Sam Ndlovu, direttore di @treat_zim associazione partner del nostro progetto Out&Proud in Southern Africa cosa vuol dire per lui pride ed essere un uomo trans in un paese, lo Zimbabwe, dove la comunità lgbtqia continua a subire discriminazioni e violazioni dei diritti umani.⁠
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Sam verrà in Italia in autunno e avremo modo di conoscere meglio la sua storia e le difficoltà che ha dovuto affrontare.
La foresta amazzonica e i suoi popoli hanno bisogn La foresta amazzonica e i suoi popoli hanno bisogno di te.⁠
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Accetta  la nostra sfida e organizza "Cento cene per l'Amazzonia!"⁠
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Partecipare è semplice, lo puoi fare invitando parenti e amici a casa o coinvolgendo associazioni e imprese locali per organizzare una cena, un pranzo o un pic-nic.⁠
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Scopri come sul nostro sito ➡️ (link in bio)
Da Quito, Ecuador, il nostro responsabile America Da Quito, Ecuador, il nostro responsabile America Latina, Francesco Bonini, ci racconta costa sta succedendo in queste ore e il clima che respira in una città blindata dalla forze di polizia che vogliono impedire l’arrivo dei protestanti nel entro della Capitale. La situazione è incandescente e denuncia lo stato di crisi in cui versa il paese e in particolare la popolazione indigena.⁠
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Leggi la sua testimonianza sul nostro sito ➡️ (link in bio)⁠
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#ecuador #quito #TogetherForChange ⁠
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Foto di @alessandro.cinque⁠
Era febbraio 2020 e avevamo un obiettivo: organizz Era febbraio 2020 e avevamo un obiettivo: organizzare 100 cene per l'AMAzzonia che dal 2019 bruciava. Ma è arrivato il COVID e ci siamo dovuti fermare, la foresta, però, non ha smesso di bruciare e i popoli indigeni sono stati colpiti duramente dalla pandemia. ⁠
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Quindi quest'anno ci riproviamo con #100ceneperAMAzzonia e abbiamo bisogno di te e per questo ti sfidiamo ad organizzare più cene possibile a sostegno dei popoli della foresta! Scopri come (link in bio)⁠
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La prima ad aver accettato la nostra sfida è una persona speciale che con il marito ha visitato i nostri progetti durante il suo viaggio di nozze qualche anno fa!⁠
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Vuoi sapere chi è? Seguici qui su Instagram e presto lo scoprirai!⁠
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#IlluminareLePeriferie⁠ La copertura dei paesi e #IlluminareLePeriferie⁠
La copertura dei paesi esteri nei principali TG di prima serata nel corso del 2021 si è limitata a pochi paesi: Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Giappone, Vaticano, Germania, Israele, Cina, Spagna, Russia e Egitto. ⁠
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Unico paese a basso reddito ad ottenere copertura sui TG italiani è stato l'Afghanistan, ma tutto concentrato ad agosto. Dopo il ritorno al potere dei talebani, non solo i media tradizionali hanno ricominciato a parlare anche i social network-⁠
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Puoi scaricare il rapporto completo sul nostro sito (link in bio)⁠
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Domani sera, tanti di noi saranno in piazza del Ca Domani sera, tanti di noi saranno in piazza del Carmine per aderire personalmente ma anche come COSPE a #MilleControLaGuerra. ⁠
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Perché vogliamo fermare la guerra e prenderci cura del nostro mondo, invece di caricarlo di altri problemi. ⁠
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Ti aspettiamo a Firenze in Piazza del Carmine dalle 20:30⁠
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Scopri l'impegno di COSPE per la Pace (link in bio)
"Trenta anni. È l’età della legge che regola l "Trenta anni. È l’età della legge che regola l’acquisizione della cittadinanza italiana, la 91 del 5 febbraio 1992. È vecchia, decrepita. Perché in tre decenni la demografia italiana è cambiata in modo profondo. ⁠
Basti pensare che il 1° gennaio 1992, la popolazione straniera regolarmente residente era misurata in 649.000 persone; il primo giorno del 2021, invece, era a 5 milioni e oltre 171mila. Tra questi oltre un milione sarebbero i bambini e i giovani nati e (o) cresciuti in Italia che, sulla base della legge 91/1992, sono sprovvisti di cittadinanza italiana. Esclusi dai diritti-doveri di cittadinanza.” ⁠
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Si legge nell'introduzione al "Barometro dell’odio - Senza cittadinanza" di @amnestyitalia appena uscito.⁠
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Nel report, colpisce la netta discrepanza fra la problematicità dei commenti che scaturiscono dal tema della cittadinanza (oltre 1 commento problematico su 10) e come, nonostante ciò, questo argomento rimanga estremamente sotto rappresentato a livello mediatico.
Nuovo cooperante, nuovo articolo sul blog! ⁠ ⁠ Nuovo cooperante, nuovo articolo sul blog! ⁠
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Matteo il nostro nuovo capo progetto in Ecuador ci racconta #chepostoè Cojimies, un paese nella costa nord dello stato circondato su tre lati da acqua: a ovest Oceano Pacifico, a nord acqua salmastra e a est acqua dolce, tre acque, tre climi, tre ecosistemi, tre mondi."⁠
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Scopri come è vivere su "quest'isola" su #QuanteStorie (link in bio)
Aiutaci a realizzare nel concreto la nostra missio Aiutaci a realizzare nel concreto la nostra missione: sostenere i diritti delle donne che, ogni giorno, si impegnano per costruire un futuro più equo e con meno conflitti.⁠
⁠
Dona il tuo 5xmille a COSPE inserendo il C.F. 9400 857 0486 ⁠
⁠
Visita il sito ➡ (link in bio)⁠
#UnaSolaSquadra
Le Guardianas del Agua si costituiscono nel 2018 n Le Guardianas del Agua si costituiscono nel 2018 nel basso e medio Putumayo, una regione Amazzonica al sud della Colombia, al confine con l’Ecuador ed il Perú.⁠
Sono loro che denunciano alle autorità pubbliche, sulla base di un costante monitoraggio, la contaminazione e deforestazione. In quanto donne svolgono poi un ruolo fondamentale nella custodia delle culture ancestrali locali, si prendono cura della famiglia e della comunità,  tramandano le tradizioni comunitaria sulla gestione delle risorse e della salute della famiglia. ⁠
COSPE sostiene le Guardianas del agua con attività rivolte a potenziare le azioni di monitoraggio sulle conseguenze del cambiamento climatico e il loro ruolo di promotrici, verso le comunità di appartenenza, dell’analisi e messa in pratica di misure di mitigazione adattate al contesto locale.⁠
⁠
Grazie al tuo 5xmille sosterrai le Guardianas del Agua e tutte quelle donne che hanno deciso di impegnarsi, ogni giorno, per un futuro più equo e con meno conflitti.⁠
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Visita il sito ➡️ (link in bio) e condividi la tua scelta sui Social⁠
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✍️ il C.F. 9400 857 0486⁠
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#UnaSolaSquadra⁠
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#repost @equall_associazione "L'istruzione è un #repost @equall_associazione 

"L'istruzione è un mio diritto. Riaprite le scuole!”

La sfida al regime dei Talebani parte dalle donne e dal loro coraggio. 
Il coraggio di reclamare i diritti fondamentali di cui il regime le ha private da quando, l’estate scorsa, è tornato al potere. Così, ieri, le donne afghane hanno marciato per le strade di Kabul per rivendicare libertà e diritti.

Uno dei primi divieti imposti dal regime è stato proprio quello di negare il diritto allo studio alle giovani afghane dai 12 ai 19 anni: perché i fondamentalisti islamici sanno perfettamente che è attraverso la formazione e l’educazione dei più giovani che passa il cambiamento di una società. Anche della loro.

Così, al grido di "pane, lavoro e libertà”, le afghane, ieri, hanno sfilato in una Kabul finalmente viva: una marcia libera, una voce che si fa sentire e che il regime ha provato a silenziare. Invano.

I miliziani talebani, in abiti civili, hanno sequestrato i telefonini delle manifestanti per impedire di riprendere la protesta. 

Ma non si può fermare il vento con le mani.

Fonte video: @tolonewsofficial 

#women #afghanistan #donne #donneafghane #dirittoistruzione #education #equalityforall #sdg4qualityeducation #sdg5genderequality
Lema, Fatima e Latifa hanno dedicato tutta la loro Lema, Fatima e Latifa hanno dedicato tutta la loro vita alla difesa dei loro diritti e di quelli delle altre donne.⁠
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Quest’anno dona il tuo 5x1000 a COSPE e la tua firma sosterrà tutte quelle donne che hanno deciso di impegnarsi, ogni giorno, per un futuro più equo e con meno conflitti.⁠
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✍️ Inserisci il nostro Codice Fiscale di COSPE: 9400 857 0486. nel modulo della tua dichiarazione dei redditi (730, CUD, Unico);⁠
🔍  Trova lo spazio dedicato alla “Scelta per la destinazione del 5xmille dell’IRPEF”;⁠
🖊  Firma nella casella “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale …”.⁠
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#unasolasquadra
Mentre in Italia è scoppiato il caldo, in Eswatin Mentre in Italia è scoppiato il caldo, in Eswatini è arrivato l’inverno, la stagione del raccolto. Quest’anno però è un inizio d’inverno stranamente piovoso che rischia di rovinare i raccolti dei contadini della regione Lubombo. La pioggia invernale è solo una delle tante manifestazioni del cambiamento climatico che sta fortemente condizionando la vita dei contadini swazi.⁠
Vuoi conoscere anche tu meglio questo piccolo stato africano? ⁠
Ad agosto, quando sarà finito l'inverno e il clima sarà più mite e il cielo terso, vieni in viaggio con noi! Ti porteremo a scoprire il Paese, le sue meraviglie naturali, le comunità swazi e i nostri progetti. ⁠
Ultimi posti per il viaggio ancora disponibili, termine per l’iscrizione prorogato al 6 giugno.⁠
Per saperne di più ➡️ (LINK IN BIO)
#LavoraConNoi⁠ Per la nostra sede in Niger siamo #LavoraConNoi⁠
Per la nostra sede in Niger siamo alla ricerca di unə rappresentante Paese che supervisioni la gestione di progetti, iniziative, relazioni e gestisca il personale della sede.⁠
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Hai tempo fino al 30/05 per candidarti. ⁠
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Scopri i requisiti richiesti sul nostro sito ➡️. (link in bio)
Nel 2021 cresce l’attenzione agli esteri nei tel Nel 2021 cresce l’attenzione agli esteri nei telegiornali italiani, con il 29% di notizie totali che guardano al mondo.⁠
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Però quale mondo viene illuminato?⁠
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Nel 2021 i sette telegiornali italiani del prime time hanno dedicato allo Yemen solamente 5 notizie. I 9 Paesi dell’Africa sub-sahariana definiti prioritari per la Cooperazione italiana (Burkina Faso, Senegal, Niger, Etiopia, Kenya, Somalia, Sudan, Sud Sudan e Mozambico) hanno raccolto solo 42 notizie⁠
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La copertura degli esteri rimane concentrata su pochi paesi: i primi 10 nella classifica di visibilità contano per oltre il 70% della copertura totale dei paesi esteri, tra questi 10 nemmeno un paese africano, e solo l’Afghanistan tra i paesi a basso reddito.⁠
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Per saperne di più (link in bio)⁠
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#TogetherForChange #IlluminareLePeriferie⁠
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